Firenze - Montesenario 2014

A Firenze si sente dire: se vinco lo scudetto, se batto la Juve od altri impossibili eventi ecc... vado a Montesenario a piedi! Quindi una grande impresa.
Ora i podisti se non durano fatica non sono contenti e quindi il 17 maggio 2014 alcuni valorosi atleti hanno preso parte alla manifestazione denominata la V corsa dei Santuari di Firenze, una prova assolutamente non competitiva, anzi una sorta di pellegrinaggio affrontato dai partecipanti con vari motivazioni; la mia personale “preghiera” era in memoria del caro amico presidente che lo scorso anno ci ha precocemente lasciato.

Giornata dal clima ideale per correre, alla faccia delle previsioni, con ritrovo al bellissimo sito dove sorge la chiesa di S. Miniato al Monte. Doverose le foto del gruppo, quest'anno ancora più numeroso, con lo sfondo del fantastico panorama di Firenze; poi una breve riunione con le raccomandazioni per affrontare il non facile percorso, che prevede 1400 metri di dislivello e una preghiera, che non poteva mancare in questa occasione!
Alle nove in punto al suono delle campane il gruppo si è avviato verso il Pian dei Giullari, poi percorrendo la via S. Leonardo ed imboccando la porta San Giorgio è calato verso il centro; percorso il Ponte Vecchio eccoci in Piazza della Signoria, via Calzaioli, Piazza del Duomo e usando il fischietto ci si siamo fatti largo tra i turisti, divertiti e sorpresi dall'arrivo del variopinto gruppo. C'è stato un simpatico siparietto per la foto del gruppo insieme a degli sposi chiaramente orientali sotto Palazzo Vecchio!

Dal Duomo percorsa la via dei Servi di Maria siamo arrivati alla Basilica della Santissima Annunziata, tuttoggi molto cara ai fiorentini, per una brevissima sosta ed una Ave Maria nel chiostro antistante la chiesa.
Sempre in gruppo abbiamo superato il ponte al Pino, con il traffico della nostra bella città per poi iniziare la prima salita nella più calma via della Piazzola che porta a San Domenico, dove mia moglie con altri amici, hanno fatto spuntare banane, uvetta e tanta acqua. Prosegue la dura salita nella stretta ed erta via vecchia Fiesolana, per poi scollinare a mezza costa calando verso la Chiesa di Fontelucente, bella ma non da tutti conosciuta.
Ancora un po' di respiro fra Pian del Mugnone, lungo il verde sentiero che costeggia l'affluente dell'Arno, e le Caldine. Percorriamo subito la prima parte della salita di S.Andrea a Sveglia, sino al cimitero e dopo un breve sterrato siamo all'ultima fonte pubblica per fare il pieno di liquidi; il gruppo comincia ad essere meno compatto e dalla vecchia Faentina, superato il fresco ruscello iniziamo la lunga e diretta ascensione che ci porterà agli oltre 800 mt del Santuario, lungo la strada del Campolungo. Sempre con più forti pendenze tra poderi e ville, con passo lento a piccoli gruppi giungiamo al secondo ristoro.

Eccoci alla Vetta alle Croci (518mt slm) dove viene imboccato il sentiero 00 del CAI; il verde spettacolare dei campi di questo maggio, il silenzio e l'aria frizzante della montagna ci hanno dato una sferzata di gioia e conseguente forza al nostro fisico provato dai tanti chilometri percorsi. Con la fila sempre più allungata siamo arrivati alla croce prima del bosco secolare per il finale sul tratto della “via crucis” sfiorando l'antico cimitero dei frati, molto suggestivo ma con una pendenza non indifferente.
Finalmente arrivati, al traguardo ed al riposo, ci siamo meritati gli abbracci degli amici. Anche quest'anno il tavolo dei commensali è stato numeroso per il pranzo nella foresteria del Convento!

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